Si sarebbe dovuto chiamare "Superwold of Everything" il nuovo magazine in bianco e nero per la DC, quando Kirby transumò dalla Marvel alla casa di Supeman.
Nei primi anni '70 andavano forte queste rivistone in b/w fatte di cartaccia, dove molti autori nuovi si cimentavano in storie horror o sci-fi, books come Creepy, Barbarella e altri titoli Marvel tipo Master of Kung-fu.
Jack aveva visto tutto in anticipo e aveva pianificato con i suoi due collaboratori, Mark Evanier e Steve Sherman.
Ma non vide mai la luce: resta solo l'abbozzo di copertina da cui ho ricavato l'omaggio su sfondo collage .
Jack Kirby's Galactic Head
Disegno e collage Stefano Pavan - Copyrights by Kirby Estate
Nei primi anni '70 andavano forte queste rivistone in b/w fatte di cartaccia, dove molti autori nuovi si cimentavano in storie horror o sci-fi, books come Creepy, Barbarella e altri titoli Marvel tipo Master of Kung-fu.
Jack aveva visto tutto in anticipo e aveva pianificato con i suoi due collaboratori, Mark Evanier e Steve Sherman.
Ma non vide mai la luce: resta solo l'abbozzo di copertina da cui ho ricavato l'omaggio su sfondo collage .
Jack Kirby's Galactic Head
Disegno e collage Stefano Pavan - Copyrights by Kirby Estate
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